Il Garante: le app per i bambini violano la privacy

Sono ben 35 su 35 le app e i siti internet più utilizzati dai bambini italiani che non tutelano adeguatamente la privacy dei piccoli utenti. Lo rivela l’indagine svolta dall’Autorità italiana, in collaborazione con altre ventotto Autorità internazionali del Global Privacy Enforcement Network (GPEN), in occasione del Privacy Sweep 2015 dedicato alla protezione in rete dei bambini tra gli 8 e i 13 anni. Tra i 35 casi analizzati dal Garante della privacy ben 21 hanno evidenziato gravi profili di rischio e 8 di questi richiederanno specifiche attività ispettive. Il panorama che ne è emerso è davvero poco confortante: in particolare, i risultati evidenziano una grave disattenzione nei confronti dei più piccoli, poca trasparenza in merito alla raccolta, all’utilizzo dei dati personali e alle autorizzazioni richieste per scaricare le app su smartphone e tablet, presenza di pubblicità e rischi che i bambini vengano reindirizzati verso siti non controllati.

I risultati dell’indagine in Italia

 

 

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